I misteri del castello d'Udolfo, vol. 3 By: Ann Ward Radcliffe (1764-1823) |
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I recently finished reading "I misteri del castello d'Udolfo, vol. 3" by Ann Ward Radcliffe and I must say, it was a thrilling and captivating read. The story takes place in a mysterious castle in the Italian countryside, where the protagonist, Emily St. Aubert, uncovers a series of dark secrets and conspiracies.
Radcliffe's writing is beautifully descriptive, painting vivid images of the gothic setting and creating a suspenseful atmosphere that kept me on the edge of my seat. The characters are complex and intriguing, each with their own hidden motives and agendas.
As the plot unfolded, I found myself drawn deeper into the mystery of the castle and its inhabitants. Radcliffe expertly weaves together elements of romance, suspense, and the supernatural, creating a truly engrossing tale.
Overall, I thoroughly enjoyed "I misteri del castello d'Udolfo, vol. 3" and would highly recommend it to fans of gothic fiction and mystery novels. Radcliffe's storytelling is truly entrancing, making this book a must-read for anyone looking for a thrilling and immersive reading experience. DI ANNA RADCLIFFE VOL. III MILANO Oreste Ferrario Sotterranei Galleria Nuova, via Silvio Pellico, 6, scala n. 18 e Santa Margherita [Illustrazione: IL CADAVERE ... la sua faccia, sfigurata dalla morte, era schifosa e coperta di livide ferite. Cap. XXVI ] CAPITOLO XXII Montoni fece invano le più esatte ricerche sulla strana circostanza che lo aveva allarmato, e non avendo potuto scoprir nulla, dovette credere che qualcuno de' suoi fosse l'autore d'una burla così intempestiva. Le sue contese colla moglie, a proposito della cessione, divenendo più frequenti, pensò confinarla nella sua camera, minacciandola a una maggior severità se persisteva nel rifiuto. Se la signora Montoni fosse stata più ragionevole, avrebbe compreso il pericolo d'irritare, con quella lunga resistenza, un uomo come il marito in cui balia ella trovavasi. Non aveva pure obliato di quale importanza fosse per lei la conservazione del possesso de' suoi beni, che l'avrebbero resa indipendente, caso avesse potuto sottrarsi al dispotismo di Montoni. Ma in quel momento aveva una guida più decisiva della ragione, lo spirito cioè della vendetta, che le faceva opporre la negativa alla minaccia, e l'ostinazione alla prepotenza... Continue reading book >>
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